
La sfida di aprile fra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, il celebre Der Klassiker, non ha acceso soltanto i riflettori sul predominio in Bundesliga. Per la prima volta un arbitro ha indossato un kit RefCam collegato a una rete Easy5G™ privata: un passo epocale che porta gli spettatori «dentro» la partita, esattamente dalla linea di visione del direttore di gara. advanced-television.com
Come funziona il sistema
- Rete privata 5G stand-alone: installata da Riedel Communications in meno di un’ora, con una sola stazione base che ha coperto campo, tunnel e aree tecniche. TVBEurope
- RefCam Live: micro-camera 1080p/50 fps montata sul leggerissimo headset RUN; il flusso video viaggia in uplink mediante un belt-pack integrato sotto la maglia, insieme a un Bolero S per l’audio degli arbitri.
Il risultato è un POV stabilizzato e a bassa latenza, perfetto non solo per lo spettacolo televisivo ma anche per la formazione dei fischietti, come ha sottolineato DFB Schiri GmbH. advanced-television.com
Perché la RefCam è diversa da una “semplice” bodycam
L’IFAB sperimenta da tempo le body-camera nel calcio dilettantistico per dissuadere comportamenti aggressivi verso i direttori di gara. IFAB
La RefCam 5G eleva però la tecnologia a strumento narrativo: non solo deterrenza, ma un linguaggio nuovo che arricchisce la regia live, dialoga con il VAR e parla la lingua delle piattaforme social.
Impatto su tifosi e broadcaster
- Immersione: clip da bordo campo mostrano contrasti, proteste e decisioni in tempo reale – il post-match “Der Klassiker Unseen” della DFL è subito diventato virale. advanced-television.com
- Trasparenza: vedere e – soprattutto – sentire il dialogo fra arbitri e giocatori aumenta la fiducia negli ufficiali di gara.
- Monetizzazione: un feed POV esclusivo apre a pacchetti pay-per-view e sponsor dedicati.
Sul blog Tribuna.com, per esempio, la clip dal casco di Tobias Welz ha generato migliaia di commenti in poche ore, dimostrando l’appetito del pubblico per angolazioni inedite. Tribuna.com
5G e sport: un’accelerazione che parte dalla Germania
La Bundesliga è storicamente all’avanguardia: fu la prima lega europea a introdurre il VAR a pieno regime e ora spinge sulla connettività “stadium-grade”. La scelta di un core 5G stand-alone proprietario evita congestioni sulla rete pubblica, garantendo banda prioritaria e QoS stabile, le stesse esigenze che ritroviamo nei test di Formula 1 o nei body-cam trial di Vodafone per la Baller League indoor (case study citato da TheFastMode, maggio 2024). thefastmode.com
Il mio punto di vista
Come giornalista tech trovo che la RefCam 5G rappresenti la sintesi perfetta fra:
- Edge computing (encoding a bordo del belt-pack),
- Network slicing (priorità di traffico garantita),
- Storytelling data-driven (metadati sincronizzati con la regia).
Questa convergenza ridisegna la linea sottile fra gioco e spettacolo: l’esperienza-utente passa dall’ottimizzare la qualità video al creare un feeling empatico con l’arbitro, spesso figura “antagonista” per i tifosi. Se i primi esperimenti si tradurranno in format ricorrenti, cambierà il modo di percepire la direzione di gara, forse riducendo la conflittualità e avvicinando le nuove generazioni a un ruolo oggi in crisi di vocazioni. Il successo del test tedesco rafforza l’ipotesi che la FIFA introduca RefCam e 5G dedicato già al Mondiale 2026, dopo aver annunciato body-cam anche al prossimo Club World Cup. IFAB
Restano tuttavia nodi da sciogliere:
- Privacy (audio sensibili fra arbitro e VAR);
- Sicurezza radio: evitare interferenze con i sistemi di comunicazione d’emergenza;
- Costi: implementazione su larga scala nei campionati minori.