L’azienda Lepida sta compiendo progressi significativi nella realizzazione delle infrastrutture necessarie per portare la connessione Internet nelle remote zone appenniniche dell’Emilia-Romagna. Attualmente, il progetto Cellmon ha installato con successo 45 tralicci, di cui 22 sono già operativi e forniscono servizi di telefonia mobile gestiti dagli operatori.
Le comunicazioni mobili nell’Appennino emiliano stanno sperimentando una crescita costante grazie al progetto Cellmon. Nonostante un leggero rallentamento delle attività sul campo a metà del 2023 dovuto all’emergenza alluvione che ha colpito la regione e che ha influenzato l’avvio di alcuni cantieri nei Comuni più colpiti, Lepida ha continuato a completare la costruzione di vari tralicci. Questi tralicci sono stati prontamente attivati dagli operatori di telecomunicazioni per offrire servizi di telefonia mobile. Gli ultimi siti attivati includono Pennabilli (Rimini) e Monte San Pietro (Bologna).
Durante l’emergenza alluvione di maggio, i siti già realizzati hanno dimostrato una notevole resilienza, fornendo un supporto vitale alle operazioni di soccorso nelle zone colpite dal dissesto idrogeologico. Solo alcuni di essi hanno sperimentato alcuni disservizi per un breve periodo, principalmente a causa dell’interruzione prolungata dell’alimentazione elettrica.
Al momento, sono in corso i lavori per un totale di 45 tralicci, dei quali 22 sono già operativi e forniscono servizi gestiti dagli operatori di telecomunicazioni. Entro il mese di novembre, è prevista l’attivazione di un ulteriore sito a Fontanelice (Bologna). Altri due tralicci, Gropparello (Piacenza) e Prignano (Modena), saranno completati entro la fine dell’anno, mentre altri 7 sono in fase di ottenimento dei permessi. Gli altri tralicci sono in fase di progettazione o ricerca del terreno idoneo per la costruzione.
L’interesse del territorio per il progetto Cellmon ha portato a cinque ricognizioni indirizzate agli enti locali lo scorso settembre, al fine di identificare le aree con maggiori necessità di copertura nelle zone rurali dell’Emilia-Romagna. Queste segnalazioni sono già state condivise con gli operatori di telecomunicazioni al fine di pianificare ulteriori installazioni e miglioramenti nella rete di connessione.
Un’analisi del traffico di rete dei siti attivati (2G e 4G) ha rivelato che il traffico nell’ultimo anno è in costante crescita, con una media di oltre 500 Mbps e picchi giornalieri che superano gli 800 Mbps, dimostrando l’importanza di fornire connessione affidabile nelle zone rurali dell’Emilia-Romagna.
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