
Un trimestre che fa riflettere
Il 2025 รจ partito in salita per il mobile europeo: le spedizioni di smartphone tra gennaio e marzo si sono fermate a 32,4 milioni di unitร , il 2 % in meno rispetto allo stesso periodo del 2024 . Telecompaper, che ha lanciato per prima lโallarme parlando di โvendite low-end in stand-byโ, ha centrato il problema: la domanda di modelli sotto i 200 euro รจ scivolata ai minimi da oltre dieci anni. In altre parole, la fascia che negli anni passati aveva tenuto in vita i volumi sta facendo cilecca.
Il paradosso del โlusso di massaโ
Se il basso di gamma arranca, il top di gamma vola: secondo Canalys, gli smartphone oltre gli 800 euro hanno conquistato il 32 % del mercato, nuovo massimo storico . La dinamica รจ quella di un lusso ormai sdoganato:
Samsung gioisce per il Galaxy S25, spinto da rottamazioni aggressive e nuovo โGalaxy Clubโ che assicura il 50 % di super-valutazione dopo un anno. Apple registra una crescita a doppia cifra grazie al mix tra iPhone 16 e e i modelli legacy 13/14 riciclati nei canali enterprise.
Questa polarizzazione non รจ un capriccio ma la conseguenza di due spinte convergenti: consumatori piรน selettivi (meglio un device costoso ma duraturo) e canali distributivi che preferiscono margini alti in tempi di domanda tiepida.
Chi sale, chi scende
Samsung resta prima con 12,2 milioni di unitร (quota 38 %), di un soffio sopra il 2024. Apple insegue a 8 milioni (+10 %) grazie allโeffetto USB-C su tutta la linea. Xiaomi limita le perdite al -2 % (5,3 milioni) nonostante viva proprio nel segmento sotto 400 euro. Motorola paga lโesposizione al super-entry level (-19 %), mentre Google entra per la prima volta nella top 5 europea con i Pixel (0,9 milioni, +43 %) .
Al di fuori dei riflettori, HONOR รจ la sorpresa citata da Counterpoint: +20 % anno su anno e quarto brand in Europa per volumi grazie a una gamma che parte da X6b e arriva al dual-flagship Magic 7/V3 . Un segnale che cโรจ ancora spazio per chi innova, anche senza marketing miliardario.
Perchรฉ il low-end si รจ fermato
Tre fattori hanno affossato la fascia bassa:
Saturazione del ricambio: molti utenti avevano giร sostituito i vecchi device durante i rimbalzi post-pandemia 2023-2024. Promozioni cannibali: sconti extra-large del Black Friday e di fine anno hanno โrubatoโ vendite al primo trimestre. Pressioni normative: lโeco-design europeo che impone batterie sostituibili e update piรน lunghi alza i costi di produzione, riducendo i margini proprio dove sono piรน sottili.
Il risultato? Stock in magazzino che costano, vendor costretti a tagliare ordini e un circolo vizioso che rallenta tutta la filiera.
Il mio punto di vista
Da blogger in tlc, credo che la debolezza del low-end non sia destinata a durare allโinfinito. Lโadozione di RISC-V e di piattaforme reference sempre piรน economiche potrebbe riportare a galla i modelli tra 100 e 200 euro nel giro di un paio di trimestri. Ma servirร un cambio di strategia: promuovere il valore (durata batteria, software di sicurezza, riciclo facile) invece del solito โfotocamera +1 MPโ.
Al contrario, il premium dovrร fare i conti con un altro vincolo: la soglia psicologica dei 1.500 euro รจ ormai vicina. La sfida nei prossimi dodici mesi sarร convincere lโutente che lโintelligenza artificiale on-device giustifica un nuovo salto di prezzo. Se Apple, Samsung e Google fallissero, il mercato tornerebbe a cercare equilibrio al centro.
Direzione 2026: piccolo rimbalzo o nuova normalitร ?
Canalys si aspetta un altro -3 % per lโintero 2025, ma intravede un +1 % nel 2026 . Counterpoint รจ piรน cauta ma parla comunque di ritorno alla stabilitร nel quarto trimestre. In sintesi: lโera delle crescite a doppia cifra รจ finita, ma non siamo davanti a un precipizio. Piรน che sui volumi, la competizione si sposterร su efficienza operativa, software generativo e servizi post-vendita. Chi saprร costruire ecosistemi coerenti e sostenibili vincerร la partita.
Nota sulle fonti: i dati quantitativi provengono dagli ultimi report pubblici di Canalys (27 maggio 2025) e Counterpoint Research (26 maggio 2025)