Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha recentemente annunciato un decreto che mette a disposizione incentivi significativi, pari a 473,4 milioni di euro, per le imprese situate nel Sud Italia che investono in tecnologie avanzate, spaziando dalla nanotecnologia all’intelligenza artificiale.
Questi incentivi, sotto forma di finanziamenti agevolati e contributi alla spesa, sono destinati alle imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che presentano progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale rilevanti per il sistema produttivo. L’obiettivo รจ promuovere l’adozione delle cosiddette “Key Enabling Technologies” (Ket), identificate a livello europeo, che includono materiali avanzati, nanotecnologia, fotonica, intelligenza artificiale e altri settori chiave.
Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 3 novembre, classifica le Ket in sei aree applicative, tra cui la fotonica, l’intelligenza artificiale, e la sicurezza digitale. Le imprese di qualsiasi dimensione coinvolte in attivitร industriali, agroindustriali, artigianali e di servizi all’industria possono presentare domanda per accedere a questi finanziamenti.
Le risorse, ammontanti a 473,4 milioni, provengono da due fonti: 328 milioni dal Fondo Rotativo per il Sostegno alle Imprese (Fri) per finanziamenti agevolati e 145 milioni da avanzi derivati dalla chiusura dei programmi operativi 2007-2013 per contributi diretti alla spesa.
Le spese e i costi ammissibili devono rientrare nell’intervallo tra 3 e 20 milioni di euro, e possono includere personale coinvolto nelle attivitร di ricerca, strumenti e attrezzature utilizzati per il progetto, servizi di consulenza, spese generali e materiali correlati allo svolgimento del progetto.
Mediocredito Centrale sarร responsabile della gestione di questa misura. I finanziamenti agevolati, erogati tramite il Fri, coprono fino al 50% delle spese ammissibili, mentre i contributi diretti alla spesa variano in base alla dimensione dell’impresa, con una maggiorazione del 10% per progetti realizzati nel Mezzogiorno o che coinvolgono partenariati.
Il termine e le modalitร di presentazione delle domande saranno successivamente definiti dal ministero attraverso ulteriori provvedimenti. Questi incentivi mirano a stimolare la ricerca e l’innovazione nelle regioni meridionali, contribuendo alla crescita economica e all’adozione di tecnologie avanzate nel panorama industriale italiano.