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http://www.windgroup.it/download/investitori/WIND_9M_2012_1_0.pdf
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WIND: una buona performance nei primi 9 nove mesi dell’anno trainata dalla crescita dell’Internet mobile Ulteriore rafforzamento della quota di mercato nel mobile e nel fisso
14 .11 .2012
Roma - WIND Telecomunicazioni S.p.A. (“WIND”) annuncia i propri risultati per i primi nove mesi 2012.
PRINCIPALI RISULTATI
I ricavi totali dei primi nove mesi sono pari a 4.058 milioni di euro in leggera flessione (-2,1%) rispetto allo stesso periodo del 2011 principalmente per effetto del taglio delle tariffe di terminazione, al netto del quale la crescita è pari al 2,1%. L’impatto della terminazione mobile sui ricavi da servizi è parzialmente compensato da ricavi da operazioni non ricorrenti con altri operatori realizzati nell’ordinaria gestione del business.
I ricavi da servizi si attestano a 3.815 milioni di euro con una crescita, al netto del taglio della terminazione mobile, pari allo 0,7%. I ricavi da servizi di telecomunicazioni mobili mostrano una flessione del 3,7% principalmente dovuta al suddetto impatto regolatorio al netto del quale presentano una crescita organica del 2,4% trainati dall’eccellente performance dei ricavi da dati. Il taglio del 53% delle tariffe di terminazione mobile, avvenuto a luglio 2012, ha comportato un’ulteriore pressione sui ricavi di WIND nel terzo trimestre. Nella telefonia fissa i ricavi da servizi sono in flessione del 3,7% per effetto della nuova strategia commerciale focalizzata sul segmento diretto a più elevata marginalità, con conseguente minore spinta commerciale sul segmento indiretto wholesale, essendo quest’ultimo caratterizzato da condizioni economiche sfavorevoli per l’accesso praticate da parte dell’ex-monopolista. I ricavi del fisso sono altresì impattati dalla riduzione dei prezzi e delle quantità di traffico a consumo “fuori bundle” per effetto della pressione competitiva e del rallentamento macroeconomico.
L’EBITDA nei primi nove mesi si attesta a 1.549 milioni di euro in diminuzione del 2,4% rispetto all’anno precedente per effetto dei minori ricavi e dell’aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia parzialmente compensati da iniziative di controllo dei costi. Il margine EBITDA nei primi nove mesi è stabile al 38,2%.
Nei primi nove mesi del 2012 WIND ha investito circa 580 milioni di euro principalmente destinati all’ampliamento della copertura HSPA+ e della relativa capacità, volta a garantire performance elevate per il traffico dati in mobilità, ed all’incremento della capacità di backhauling necessaria per servire in maniera ottimale l’aumento del traffico dati sia fisso che mobile. Tale valore non include 78,5 milioni di euro di interessi capitalizzati relativi all’acquisto delle frequenze LTE.
Nonostante lo scenario sfidante, nei primi nove mesi dell’anno WIND mantiene una generazione di cassa solida con un valore di EBITDA al netto degli investimenti stabile rispetto all’anno precedente.
Nei nove mesi al 30 settembre WIND ha ottenuto risultati commerciali di assoluto rilievo, in particolare nella telefonia mobile dove l'innovativa proposta commerciale ’All Inclusive’ e la campagna ”minuto vero” ad elevato impatto hanno consentito all’azienda di conquistare il 66% delle nuove attivazioni nette realizzate nel periodo dagli operatori infrastrutturali. Tale performance è frutto degli eccellenti risultati ottenuti in termini di acquisizioni lorde, a conferma del successo riscontrato dall’offerta commerciale di WIND nel mercato, da sempre improntata sui valori di qualità, semplicità e trasparenza, che hanno permesso di mantenere negli ultimi 5 mesi il saldo Mobile Number Portability ampiamente positivo. Al 30 Settembre 2012 i clienti nella telefonia mobile raggiungono i 21,5 milioni, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente, con un trend positivo riscontrato sia nella clientela mobile prepagata, che nel segmento alto spendente post-pagato consumer e business, che nel segmento Internet mobile, quest’ultimo legato alla crescente diffusione di smartphone e tablet. L’ARPU mobile registra una flessione rispetto all’anno precedente attestandosi a €14,6 con la componente ARPU dati in crescita del 13,3% a €3,9, pari al 27% dell’ARPU totale. La diminuzione dell’ARPU voce è in larga misura dovuta alla succitata riduzione delle tariffe di terminazione mobile e dalla crescente diffusione delle SIM solo dati, destinate ai tablet, PC portatili e dongle USB, che non generano ricavi voce.
Il business dei dati, sia nella telefonia mobile che fissa, continua a realizzare performance importanti con ricavi da Internet mobile in crescita del 43,1%, ricavi da messaggistica in aumento del 10,7% e ricavi da banda larga fissa ULL in aumento del 9,0%.
Nella telefonia fissa i primi nove mesi del 2012 sono stati caratterizzati dal cambio di strategia che prevede un maggiore focus commerciale sul segmento di clientela diretta a più elevata profittabilità ed una minore spinta sul segmento indiretto. L’effetto di tale posizionamento è evidenziato dalla forte crescita dei clienti fisso voce diretti, in aumento del 5,5% a 2,5 milioni. Nel segmento Broadband, Infostrada rafforza ulteriormente la propria quota di mercato con clienti in crescita del 6,9% a 2,2 milioni, con una crescita dei clienti Broadband in unbundling, superiore al 8,8%. L’efficacia della proposta commerciale ’All Inclusive’ di Infostrada è confermata dal successo delle offerte dual-play scelte da oltre 1,85 milioni di clienti. L’ARPU totale della telefonia fissa si attesta a €31,4, in diminuzione del 5.5%, per effetto del declino nella componente voce, a causa della maggiore diffusione dei “bundle”, e della pressione competitiva che ha portato ad una riduzione del prezzo del traffico a consumo. L’ARPU Broadband si attesta a €18,7 in leggera flessione (-3,3%) rispetto all’anno precedente per effetto delle iniziative promozionali.
E’ importante sottolineare che proprio in questo periodo economico difficile anche a livello occupazionale, WIND ha proposto un approccio innovativo alle relazioni industriali, sottoscrivendo, nel mese di ottobre, un accordo con i sindacati volto alla riduzione di costi del personale come alternativa al progetto di esternalizzazione del segmento Network composto da circa 1700 dipendenti e allo stesso tempo ad assicurare un risparmio di approssimativamente 40-45 milioni per anno per i prossimi cinque anni. L’accordo prevede un incremento di produttività da parte del personale impattato ed una generale riduzione dei salari dei dipendenti WIND.
http://www.windgroup.it/download/investitori/WIND_9M_2012_1_0.pdf
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WIND: una buona performance nei primi 9 nove mesi dell’anno trainata dalla crescita dell’Internet mobile Ulteriore rafforzamento della quota di mercato nel mobile e nel fisso
14 .11 .2012
Roma - WIND Telecomunicazioni S.p.A. (“WIND”) annuncia i propri risultati per i primi nove mesi 2012.
PRINCIPALI RISULTATI
- Ricavi totali a 4.058 milioni di euro, con una crescita organica, al netto dell’impatto della terminazione mobile, pari al 2,1%
- EBITDA a 1.549 milioni di euro, in flessione del 2,4% rispetto al 2011, margine stabile al 38,2%
- Solida generazione di cassa con un valore di EBITDA al netto degli investimenti stabile rispetto all’anno precedente
- Ottimi risultati nel segmento dati: ricavi da Internet mobile in aumento del 43,1%, ricavi da messaggistica in aumento del 10,7%, ricavi da Broadband fisso ULL +9%
- Clienti telefonia mobile in crescita del 3,1%, con 66% delle acquisizioni nette nei 9 mesi e record di acquisizioni lorde a luglio
- Clienti telefonia fissa voce ULL +5,5%, clienti Broadband fisso ULL +6,9%
I ricavi totali dei primi nove mesi sono pari a 4.058 milioni di euro in leggera flessione (-2,1%) rispetto allo stesso periodo del 2011 principalmente per effetto del taglio delle tariffe di terminazione, al netto del quale la crescita è pari al 2,1%. L’impatto della terminazione mobile sui ricavi da servizi è parzialmente compensato da ricavi da operazioni non ricorrenti con altri operatori realizzati nell’ordinaria gestione del business.
I ricavi da servizi si attestano a 3.815 milioni di euro con una crescita, al netto del taglio della terminazione mobile, pari allo 0,7%. I ricavi da servizi di telecomunicazioni mobili mostrano una flessione del 3,7% principalmente dovuta al suddetto impatto regolatorio al netto del quale presentano una crescita organica del 2,4% trainati dall’eccellente performance dei ricavi da dati. Il taglio del 53% delle tariffe di terminazione mobile, avvenuto a luglio 2012, ha comportato un’ulteriore pressione sui ricavi di WIND nel terzo trimestre. Nella telefonia fissa i ricavi da servizi sono in flessione del 3,7% per effetto della nuova strategia commerciale focalizzata sul segmento diretto a più elevata marginalità, con conseguente minore spinta commerciale sul segmento indiretto wholesale, essendo quest’ultimo caratterizzato da condizioni economiche sfavorevoli per l’accesso praticate da parte dell’ex-monopolista. I ricavi del fisso sono altresì impattati dalla riduzione dei prezzi e delle quantità di traffico a consumo “fuori bundle” per effetto della pressione competitiva e del rallentamento macroeconomico.
L’EBITDA nei primi nove mesi si attesta a 1.549 milioni di euro in diminuzione del 2,4% rispetto all’anno precedente per effetto dei minori ricavi e dell’aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia parzialmente compensati da iniziative di controllo dei costi. Il margine EBITDA nei primi nove mesi è stabile al 38,2%.
Nei primi nove mesi del 2012 WIND ha investito circa 580 milioni di euro principalmente destinati all’ampliamento della copertura HSPA+ e della relativa capacità, volta a garantire performance elevate per il traffico dati in mobilità, ed all’incremento della capacità di backhauling necessaria per servire in maniera ottimale l’aumento del traffico dati sia fisso che mobile. Tale valore non include 78,5 milioni di euro di interessi capitalizzati relativi all’acquisto delle frequenze LTE.
Nonostante lo scenario sfidante, nei primi nove mesi dell’anno WIND mantiene una generazione di cassa solida con un valore di EBITDA al netto degli investimenti stabile rispetto all’anno precedente.
Nei nove mesi al 30 settembre WIND ha ottenuto risultati commerciali di assoluto rilievo, in particolare nella telefonia mobile dove l'innovativa proposta commerciale ’All Inclusive’ e la campagna ”minuto vero” ad elevato impatto hanno consentito all’azienda di conquistare il 66% delle nuove attivazioni nette realizzate nel periodo dagli operatori infrastrutturali. Tale performance è frutto degli eccellenti risultati ottenuti in termini di acquisizioni lorde, a conferma del successo riscontrato dall’offerta commerciale di WIND nel mercato, da sempre improntata sui valori di qualità, semplicità e trasparenza, che hanno permesso di mantenere negli ultimi 5 mesi il saldo Mobile Number Portability ampiamente positivo. Al 30 Settembre 2012 i clienti nella telefonia mobile raggiungono i 21,5 milioni, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente, con un trend positivo riscontrato sia nella clientela mobile prepagata, che nel segmento alto spendente post-pagato consumer e business, che nel segmento Internet mobile, quest’ultimo legato alla crescente diffusione di smartphone e tablet. L’ARPU mobile registra una flessione rispetto all’anno precedente attestandosi a €14,6 con la componente ARPU dati in crescita del 13,3% a €3,9, pari al 27% dell’ARPU totale. La diminuzione dell’ARPU voce è in larga misura dovuta alla succitata riduzione delle tariffe di terminazione mobile e dalla crescente diffusione delle SIM solo dati, destinate ai tablet, PC portatili e dongle USB, che non generano ricavi voce.
Il business dei dati, sia nella telefonia mobile che fissa, continua a realizzare performance importanti con ricavi da Internet mobile in crescita del 43,1%, ricavi da messaggistica in aumento del 10,7% e ricavi da banda larga fissa ULL in aumento del 9,0%.
Nella telefonia fissa i primi nove mesi del 2012 sono stati caratterizzati dal cambio di strategia che prevede un maggiore focus commerciale sul segmento di clientela diretta a più elevata profittabilità ed una minore spinta sul segmento indiretto. L’effetto di tale posizionamento è evidenziato dalla forte crescita dei clienti fisso voce diretti, in aumento del 5,5% a 2,5 milioni. Nel segmento Broadband, Infostrada rafforza ulteriormente la propria quota di mercato con clienti in crescita del 6,9% a 2,2 milioni, con una crescita dei clienti Broadband in unbundling, superiore al 8,8%. L’efficacia della proposta commerciale ’All Inclusive’ di Infostrada è confermata dal successo delle offerte dual-play scelte da oltre 1,85 milioni di clienti. L’ARPU totale della telefonia fissa si attesta a €31,4, in diminuzione del 5.5%, per effetto del declino nella componente voce, a causa della maggiore diffusione dei “bundle”, e della pressione competitiva che ha portato ad una riduzione del prezzo del traffico a consumo. L’ARPU Broadband si attesta a €18,7 in leggera flessione (-3,3%) rispetto all’anno precedente per effetto delle iniziative promozionali.
E’ importante sottolineare che proprio in questo periodo economico difficile anche a livello occupazionale, WIND ha proposto un approccio innovativo alle relazioni industriali, sottoscrivendo, nel mese di ottobre, un accordo con i sindacati volto alla riduzione di costi del personale come alternativa al progetto di esternalizzazione del segmento Network composto da circa 1700 dipendenti e allo stesso tempo ad assicurare un risparmio di approssimativamente 40-45 milioni per anno per i prossimi cinque anni. L’accordo prevede un incremento di produttività da parte del personale impattato ed una generale riduzione dei salari dei dipendenti WIND.