ilblago81 ha detto:
Già..hanno dovuto licenziare 1600 persone (Almaviva a Roma) perché un poco se ne parlasse.
Ma io non mi meraviglio che non ne parlino....chi fa più pubblicità nel giornali/TV sono proprio i gestori telefonici....e parlare male di loro, immagino diventa difficile.
Caspita sono tante, un macello 1600 licenziamenti. Ormai è un'abitudine che il cittadino italiano onesto venga trattato così, le lobby e banche sono un male assoluto. Per il nostro paese, siamo al 77° posto per la censura (i primi per la corruzione). In questi tempi dove i giornali hanno bisogno di introiti sulle pubblicità, figuriamoci se parlano male dei gestori telefonici o altre aziende grosse.
Ignis.84 ha detto:
Condivido il tuo pensiero.
.... Quando c'è il lavoro, abbiamo salari da far paura ma nel senso negativo. Mi fanno ridere alcuni che dicono che abbiamo le tariffe più basse d'Europa e che andrebbero alzate per avere servizi migliori. C'è chi non può acquistare i beni di prima necessità figuriamoci spendere soldi per le ricariche. I lavoratori andrebbero tutelati, non è possibile accettare il fatto di non avere un futuro sicuro, di creare una famiglia e avere dei figli e hanno pure il coraggio di chiamarci bamboccioni. Beh cosa dire dei giornali... io sono del parere che dovrebbero essere liberi e non dovrebbero avere dei "padroni".
Il lavoro ci sarebbe ma purtoppo non è adeguato al costo della vita. Metti di guadagnare 1000€ netti al mese e sei in affitto da solo con 500€ al mese, da aggiungere le bollette (assicurazione, bollo) più i vari costi del carburante e altre spese personali fai fatica a campare. I cali nei consumi dai beni di prima necessità, alle rinunce di curarsi è gravissimo e si gioca in salute purtroppo; non c'è nessuna tutela eppure gli enti dovrebbero fare qualcosa ma si pensa solo a incassare.
Orgoglioso di vivere con i genitori e non me ne vergogno, quando mai mi vado a buttare via i migliori anni con una che magari ti prende per il

o a fare progetti che non c'è più serietà al giorno d'oggi. E' tutto bello da novello ma manca tanta cultura e intelligenza a tanti giovani, tutta sta gente incollata sui telefonini a leggere cretinate tutto il giorno.
Dello sciopero, ieri non se ne è parlato in tv. Che vergogna e intanto ci saranno altri aumenti su tutto, l'iva andrà al 23% quest'anno.
Da un articolo di ottobre ...
"dal 2018 l’
Iva al 10% salirebbe al 13% e quella al 22% salirebbe al 25%. Per quest’ultima poi vi sarebbe un ulteriore incremento dal 2019, pari allo 0,9%.
". E' la fine, ciao Italia.
Saeuti
Albemix