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Volevo mettere in evidenza la notizia già postata nel tread generico perchè ritengo che questa eccellenza dell'operatore arancione dimostri ancora una volta come siano variegate, e diverse, le coperture degli operatori. Sarebbe poi curioso sapere quali siano le motivazioni aziendali che portano l'uno o l'altro ad investire denaro in una piuttosto che in un'altra località. Io stesso evidenziavo qualche giorno fa la grave situazione della provincia di Vercelli per quanto riguarda la stessa Wind. Oggi la troviamo, invece, ad investire in una sperduta valle del bellunese. Ma tant'è, credo che l'interesse pubblico per tutti noi sia quello di avere comunque copertura da parte di almeno un operatore, onde poter effettuare chiamate di emergenza, soprattutto in località montane. Certo che avere ancora nel 2012 posti come quello di cui parla l'articolo completamente privi di segnale mi sembra piuttosto grave.
Ultimo interrogativo: ad installazione effettuata, secondo voi verrà implementato anche il 3G? Nel caso, altro che progetto 1000 comuni anti digital-divide!

http://corrierealpi.gelocal.it/crona...ioni-1.3262366
 
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Ottimo per Wind che si sta impegnando molto nelle zone dove la clientela scarseggia, molti utenti di quella zona quando ci sarà segnale quasi sicuramente passeranno a Wind e vedranno che la copertura in provincia di Belluno è davvero ben fatta, sopratutto nelle zone montuose. Per l'attivazione del 3G non ci spererei molto, almeno non subito visto che il comune stesso coperto dal sito BL068 è ancora solo GSM. Notare come Vodafone e il suo MyNetwork segnalino la zona coperta in maniera impeccabile in 2G e addirittura anche abbastanza diffusa in 3G :D, quando l'unica BTS Vodafone del comune segnata dall'ARPA Veneto si trova di fianco a quella Wind.
 
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Obert ha detto:
.
Ultimo interrogativo: ad installazione effettuata, secondo voi verrà implementato anche il 3G? Nel caso, altro che progetto 1000 comuni anti digital-divide!

http://corrierealpi.gelocal.it/crona...ioni-1.3262366

In che senso scusa. Quello riportato è un caso singolo, uno dei tanti che ogni anno vengono segnalati agli operatori da parte di comuni o prefetture. E alcuni di questi vengono risolti, a volte da un solo operatore a volte da più di uno. Anche in questo caso è possibile che il sito venga poi condiviso e Wind sia solo l'operatore che fa partire "il sito" (il site sharing prevede questo tipo di accordo). Ma non è niente di eccezionale, di sicuro non paragonabile al progetto 1000 comuni, banalmente anche solo per i numeri in gioco.
 
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ibm17 ha detto:
Notare come Vodafone e il suo MyNetwork segnalino la zona coperta in maniera impeccabile in 2G e addirittura anche abbastanza diffusa in 3G :D, quando l'unica BTS Vodafone del comune segnata dall'ARPA Veneto si trova di fianco a quella Wind.

Notare anche come la mappa di Wind dica esattamente la stessa cosa...e dichiari il comune coperto in 2G.

Suvvia....
 
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La Telecom aveva risposto che il piano di sviluppo non avrebbe previsto alcun nuovo impianto dedicato al potenziamento del servizio nell'area Val Canzoi. Questo gestore aveva anche segnalato che i costi infrastrutturali per la realizzazione di una o più stazioni radiobase dedicate sarebbero risultati onerosi sia per il collegamento dati con la centrale telefonica più vicina che per l'allacciamento all’energia elettrica.
mi chiedo ma wind non sa che dovrà sostenere dei costi di gestione che non riuscirà a recuperare? i primi due gestori hanno rinunciato appunto per questo motivo. E poi se ha rinunciato tim che ha la possibilità dell'allaccio con telecom, come fa wind, a cosa si allaccia la nuova bts?
 
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Supertech ha detto:
In che senso scusa. Quello riportato è un caso singolo, uno dei tanti che ogni anno vengono segnalati agli operatori da parte di comuni o prefetture. E alcuni di questi vengono risolti, a volte da un solo operatore a volte da più di uno. Anche in questo caso è possibile che il sito venga poi condiviso e Wind sia solo l'operatore che fa partire "il sito" (il site sharing prevede questo tipo di accordo). Ma non è niente di eccezionale, di sicuro non paragonabile al progetto 1000 comuni, banalmente anche solo per i numeri in gioco.

Ne abbiamo già parlato altre volte, mi sfugge il senso compiuto (al di là del marketing) del progetto, almeno in alcune sue parti. Parlando per quanto riguarda località da me direttamente conosciute e riportate sul sito http://1000comuni.vodafone.it/aree_coperte e leggendo quanto riportato nel sito stesso "Avranno priorità i Comuni in Digital Divide totale, ad oggi completamente esclusi da accesso Internet con Larga Banda", spesso è sono presenti in 3G (ovviamente con prestazioni in termini di banda variabili) anche uno se non tutti gli altri 3 operatori, mentre altrettando frequentemente nel periodo che va dall'avvio del progetto ad oggi, è arrivata anche l'ADSL. Per non parlare di NGI con il suo Eolo, che da queste parti va alla grande e copre con notevoli prestazioni quasi tutte le zone https://care.ngi.it/eolo/bts.asp
 
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Supertech ha detto:
Notare anche come la mappa di Wind dica esattamente la stessa cosa...e dichiari il comune coperto in 2G.

Suvvia....

Non penso sia la stessa cosa, quando il sito Wind così come quello TIM indicano un comune coperto la copertura riguarda la zona centrale, se dovessero essere prese in considerazione tutte le varie frazioni i database dovrebbero indicare la metà dei comuni con copertura parziale. Una mappa è una cosa ben diversa, almeno secondo il mio punto di vista.

P.s: parlando dei 1000 Comuni sul sito Vodafone indicano come comune digital-diviso e coperto Cremona! :green:
 
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ibm17 ha detto:
Non penso sia la stessa cosa, quando il sito Wind così come quello TIM indicano un comune coperto la copertura riguarda la zona centrale, se dovessero essere prese in considerazione tutte le varie frazioni i database dovrebbero indicare la metà dei comuni con copertura parziale. Una mappa è una cosa ben diversa, almeno secondo il mio punto di vista.
E qui torniamo al discorso delle mappe:
http://www.windworld.org/vbb/showth...nd-in-Sardegna?p=187725&viewfull=1#post187725

ibm17 ha detto:
P.s: parlando dei 1000 Comuni sul sito Vodafone indicano come comune digital-diviso e coperto Cremona! :green:

Appunto
 
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qualcuno di voi si è scordato forse che talvolta se il comune è coperto al 75% lo danno per coperto
 
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Non male per un comune che lamenta da sempre la mancanza di copertura e chiede "aiuto" agli operatori, chiedere 8500€ di affitto l'anno e pure il rifacimento di una recinzione che deve essere rimossa perchè lui stesso ha deciso che l'antenna doveva essere costruita proprio lì... Evidentemente Wind spera nel monopolio.
 
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Come Obert, anch'io non capisco perché un operatore di telefonia mobile debba investire in zone a fallimento di mercato. Ragioni di immagine? Forse si può parlare di marketing nel caso del Progetto 1.000 Comuni di Vodafone (che peraltro non è stato pubblicizzato a dovere secondo me). Tuttavia non mi sembra un primato, né un motivo di vanto, far trillare i cellulari tra le malghe di Cesiomaggiore, che non è una zona turistica. Con tutto l'affetto per quelle persone, che, per carità, avranno il diritto a usare il cellulare prima o poi.

Se - come ipotizzato da Giony - la maggior parte degli abitanti di quelle zone diventassero clienti Wind, dopo quanti anni si ammortizzerebbe il costo per l'investimento?

Forse Wind ha ottenuto delle agevolazioni dalle autorità locali, ad esempio procedure semplificate per l'installazione di nuovi siti, in cambio della copertura di una zona "povera".

NODE-B_UMTS ha detto:
qualcuno di voi si è scordato forse che talvolta se il comune è coperto al 75% lo danno per coperto

Se ne parla anche qui: http://www.windworld.org/vbb/showthread.php/1407-Miglioramenti-Copertura-Wind-in-Sardegna/page10 Post #181 e seguenti. Siccome in Italia abbiamo comuni molto estesi, come quello di Porto Tolle (RO), o di Roma, che senso ha indicarli come coperti se il segnale arriva solo al 75% della sua popolazione e/o del territorio? Meglio una mappa, se fatta bene.

A questo punto conviene fare come in Francia, dove ciascun operatore, grazie anche ai contributi statali, si impegna a coprire una zona poco redditizia e a garantire lì il roaming ai concorrenti, in condizioni di reciprocità. http://fr.wikipedia.org/wiki/Zone_blanche
 
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Aree a fallimento di mercato o con un ritorno dell'investimento nel lungo periodo ce ne sono a centinaia in Italia. E non potrebbe essere diversamente avendo oltre 8000 comuni. Wind probabilmente lo ha fatto per un ritorno di immagine, non credo per agevolazioni per i motivi che ho scritto prima. Circa i contributi statali, si può fare tutto se c'è la volontà politica. Invece qui siamo ancora fermi ai capricci di Telecom...
 
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anche in sardegna viene da ridere osservando i comuni coperti da vodafone col progetto 1000comuni...
praticamente sarà avvenuto in 1-2 casi! altrove era già arrivata wind!
 
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