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Leggendo l'articolo, diciamo che erano anche un po' utopistiche le percentuali richieste dalla FCC. Si parla del 40% di popolazione o del 25% del territorio (immenso come quello USA...). Già coprire una di queste due con le frequenze medie richiede investimenti enormi, farlo con le mmWaves è sostanzialmente impensabile. Le mappe presenti in articolo con l'esempio di Los Angeles confermano la cosa, inizialmente era prevista la copertura in mmwaves di tutta l'area metropolitana, assurdo.

A mio avviso allo stato attuale delle cose l'unica utilità che ha questa frequenza per la telefonia mobile (ammesso che il supporto terminali aumenti) è nelle aree ad altissima densità, come quelle che nell'articolo cita "downtown", tipo le vie e le piazze centrali delle metropoli, centri commerciali, stadi ed arene per i concerti.

Per il resto ci sono altre frequenze decisamente più adatte per combinare capacità e copertura.

Discorso diverso sulla FWA domestiche dove, con antenne direttive stile Eolo, le Mmwaves possono risultare particolarmente utili per migliorare capacità e performance.
 
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Leggendo l'articolo, diciamo che erano anche un po' utopistiche le percentuali richieste dalla FCC. Si parla del 40% di popolazione o del 25% del territorio (immenso come quello USA...). Già coprire una di queste due con le frequenze medie richiede investimenti enormi, farlo con le mmWaves è sostanzialmente impensabile. Le mappe presenti in articolo con l'esempio di Los Angeles confermano la cosa, inizialmente era prevista la copertura in mmwaves di tutta l'area metropolitana, assurdo.

A mio avviso allo stato attuale delle cose l'unica utilità che ha questa frequenza per la telefonia mobile (ammesso che il supporto terminali aumenti) è nelle aree ad altissima densità, come quelle che nell'articolo cita "downtown", tipo le vie e le piazze centrali delle metropoli, centri commerciali, stadi ed arene per i concerti.

Per il resto ci sono altre frequenze decisamente più adatte per combinare capacità e copertura.

Discorso diverso sulla FWA domestiche dove, con antenne direttive stile Eolo, le Mmwaves possono risultare particolarmente utili per migliorare capacità e performance.
Chissà se anche in italia a qualcuno girerà la pazza idea di restituirle o se le useranno come FWA, effettivamente sono utili per zone ad alto traffico come Stadi, CC, Piazza come il Duomo di MIlano ecc ecc, coprire strade cosi giusto per dare copertura di mmwave non la vedo una gran cosa
 
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Chissà se anche in italia a qualcuno girerà la pazza idea di restituirle o se le useranno come FWA, effettivamente sono utili per zone ad alto traffico come Stadi, CC, Piazza come il Duomo di MIlano ecc ecc, coprire strade cosi giusto per dare copertura di mmwave non la vedo una gran cosa
Iliad le ha date in affitto ad Open Fiber

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Chissà se anche in italia a qualcuno girerà la pazza idea di restituirle o se le useranno come FWA, effettivamente sono utili per zone ad alto traffico come Stadi, CC, Piazza come il Duomo di MIlano ecc ecc, coprire strade cosi giusto per dare copertura di mmwave non la vedo una gran cosa
Il problema è implementare le antenne sui terminali che è più complicato oltre al fatto che coprono pochissimo....
 
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Quindi ce il rischio che queste frequenze non verranno usate da nessuna parte se sarà un effetto a catena.
 
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L'ho sempre detto che le millimetriche rappresentassero pura utopia. L'insieme di 2 fattori (scarsa propagazione ed enormità di impianti da installare con possibili ostacoli da parte degli abitanti) ha reso la loro implementazione più una bella favoletta che realtà, in assenza di un intervento statale. La cosa migliore che possano fare i gestori italiani è organizzarsi per seguire lo stesso esempio, cioè restituirle allo stato, riprendersi i soldi e spenderli in aste su frequenze più potabili (si parlava del 6 Ghz). Il 5g ha sicuramente bisogno di frequenze elevate e quelle disponibili sono troppo limitanti. Ma il 26 Ghz è veramente eccessivo.
 
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L'ho sempre detto che le millimetriche rappresentassero pura utopia. L'insieme di 2 fattori (scarsa propagazione ed enormità di impianti da installare con possibili ostacoli da parte degli abitanti) ha reso la loro implementazione più una bella favoletta che realtà, in assenza di un intervento statale. La cosa migliore che possano fare i gestori italiani è organizzarsi per seguire lo stesso esempio, cioè restituirle allo stato, riprendersi i soldi e spenderli in aste su frequenze più potabili (si parlava del 6 Ghz). Il 5g ha sicuramente bisogno di frequenze elevate e quelle disponibili sono troppo limitanti. Ma il 26 Ghz è veramente eccessivo.
Gli gestori hanno pagato quasi 33 milioni di euro per le millimetriche.
Iliad 33 milioni
Tim 33 milioni
Fw idem
Vodafone uguale
Per un totale di oltre 130 milioni di euro che poi in caso di restituzione lo stato dovrà pagare con i soldi pubblici.
 
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