Windisti
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E' stato cancellato il post di un utente che segnalava una truffa su un sito che, spacciandosi per wind, prometteva internet e minuti con una ricarica wind da 20 euro.
Il sito (di cui non faccio il nome) era in https, ossia possedeva un certificato di connessione sicura SSL a 128 bit.
Questo significa (o almeno così credevo) che i dati sensibili della carta di credito sono criptati ed è impossibile per i gestori del sito utilizzarli.
Solo l'operatore bancario del circuito di appartenenza della carta (Mastercard, Visa ecc.) possono decriptare questi dati.
Ma evidentemente non è così dato che questo sito è appunto una truffa.
Mi confermate quindi che il fatto che un sito abbia la connessione protetta (https o il classico lucchetto in alto a sinistra per intenderci) NON è sinonimo di affidabilità del sito stesso? Che senso ha allora avere la connessione protetta se anche i siti truffa la possono utilizzare?
Il sito (di cui non faccio il nome) era in https, ossia possedeva un certificato di connessione sicura SSL a 128 bit.
Questo significa (o almeno così credevo) che i dati sensibili della carta di credito sono criptati ed è impossibile per i gestori del sito utilizzarli.
Solo l'operatore bancario del circuito di appartenenza della carta (Mastercard, Visa ecc.) possono decriptare questi dati.
Ma evidentemente non è così dato che questo sito è appunto una truffa.
Mi confermate quindi che il fatto che un sito abbia la connessione protetta (https o il classico lucchetto in alto a sinistra per intenderci) NON è sinonimo di affidabilità del sito stesso? Che senso ha allora avere la connessione protetta se anche i siti truffa la possono utilizzare?