Le informazioni tecniche del genio in questione si dividono in 2: mezza verita x mezza fantasia. Il pricipio della cella a combustibile (per la benzina auto/ossigeno),non è attualmente raggiungibile con la semplicità descritta. Le polarità attrattive del gas idem. La forza magnetica esercitata dai 2 magneti non è assolutamente necessaria per spostare ed aggregare un numero sufficente di atomi e molecole per generare il beneficio descitto; la sezione del tubo del gas andrebbe sicuramente ridotta come descritto, ma comunque va calcolato un rapporto stechiometrico adeguato. Per fare ciò è necessario una sorta di iniettore con a monte il "miscelatore" attivato elettricamente. Ma questi sono ragionamenti che ognuno di noi può fare tranquillamente per valutare (più o meno correttamente) la bontà dell'idea del nostro inventore. Per quanto riguarda i consumi di energia elettrica è assolutamente vero che all'accensione di un apparecchio elettrico vi è un picco di consumo anche 3 volte superiore al consumo normale, ma comunque la durata di questo consumo pazzesco dura non più di 3/4 secondi per apparecchi come una TV o una lavatrice. Pertanto l'incidenza sui consumi, come potete valutare, è veramente molto modesta, sicuramente molto lontana (almeno qualche annoluce) dal 50% indicato.