A
Albemix
Guest
Ho appena letto questo articolo, ma è veramente possibile che il gprs delle nostre reti sia libero da essere intercettato?
Gli hacker teutonici del Chaos Computer Club prendono ancora di mira le reti cellulari, dimostrando questa vola la pericolosa tendenza dei carrier europei (tedeschi ma soprattutto italiani) a fare cattivo uso della cifratura dei dati
Roma - Karsten Nohl lo ha fatto ancora: lo smanettone "white hat" - ben noto per la sua peculiare passione di "bucare" e intercettare le comunicazioni cellulari - ha crackato il sistema di cifratura usato sulle reti GPRS, mettendo alla berlina i carrier che usano tecnologie di protezione "deboli" o quelli che non la usano affatto.
Nohl, studente tedesco della University of Virginia tornato in patria per fondare una sua società in quel di Berlino, è da anni impegnato a sviluppare sistemi di intercettazione delle comunicazioni GSM dal costo sempre più abbordabile. L'ultima "vittima" del suo lavoro è dunque la tecnologia GPRS, "sovrastruttura" del vecchio network GSM (2G) pensato per lo scambio di informazioni digitali sotto forma di pacchetti di dati.
Partendo dai notevoli risultati già messi a segno nell'attaccare la rete GSM, Nohl ha ora sviluppato un sistema in grado di intercettare le comunicazioni GPRS transitanti all'interno di un raggio di 5 chilometri. Nei suoi test il ricercatore ha scoperto che i carrier tedeschi usano algoritmi di cifratura facili da superare, mentre nel caso di quelli italiani le comunicazioni sarebbero completamente in chiaro.Anche se le reti di terza generazione (da UMTS in poi) sono più sicure, avverte Nohl, la tecnologia GPRS continua a rappresentare un problema per la sicurezza delle comunicazioni - soprattutto per i dati in formato digitale - visto che tutti i carrier del mondo continuano a farvi ricorso in zone in cui la ricezione è debole o non ottimale.
Fonte: http://punto-informatico.it/3241988/PI/News/gprs-scricchiola.aspx
Saeuti
Albemix
Gli hacker teutonici del Chaos Computer Club prendono ancora di mira le reti cellulari, dimostrando questa vola la pericolosa tendenza dei carrier europei (tedeschi ma soprattutto italiani) a fare cattivo uso della cifratura dei dati
Roma - Karsten Nohl lo ha fatto ancora: lo smanettone "white hat" - ben noto per la sua peculiare passione di "bucare" e intercettare le comunicazioni cellulari - ha crackato il sistema di cifratura usato sulle reti GPRS, mettendo alla berlina i carrier che usano tecnologie di protezione "deboli" o quelli che non la usano affatto.
Nohl, studente tedesco della University of Virginia tornato in patria per fondare una sua società in quel di Berlino, è da anni impegnato a sviluppare sistemi di intercettazione delle comunicazioni GSM dal costo sempre più abbordabile. L'ultima "vittima" del suo lavoro è dunque la tecnologia GPRS, "sovrastruttura" del vecchio network GSM (2G) pensato per lo scambio di informazioni digitali sotto forma di pacchetti di dati.
Partendo dai notevoli risultati già messi a segno nell'attaccare la rete GSM, Nohl ha ora sviluppato un sistema in grado di intercettare le comunicazioni GPRS transitanti all'interno di un raggio di 5 chilometri. Nei suoi test il ricercatore ha scoperto che i carrier tedeschi usano algoritmi di cifratura facili da superare, mentre nel caso di quelli italiani le comunicazioni sarebbero completamente in chiaro.Anche se le reti di terza generazione (da UMTS in poi) sono più sicure, avverte Nohl, la tecnologia GPRS continua a rappresentare un problema per la sicurezza delle comunicazioni - soprattutto per i dati in formato digitale - visto che tutti i carrier del mondo continuano a farvi ricorso in zone in cui la ricezione è debole o non ottimale.
Fonte: http://punto-informatico.it/3241988/PI/News/gprs-scricchiola.aspx
Saeuti
Albemix