Il problema non sono gli MNVO ma i carrier a cui si appoggiano che, evidentemente, fanno pagare ben poco il loro servizio. Per questo motivo gli operatori virtuali, pur non avendo spese di gestione della rete e di altri rami aziendali, non riescono a fare un'offerta realmente conveniente.
C'è da analizzare una differenza. Gli unici MNVO che hanno fatto successo e che fanno un'offerta più economica e quindi spesso più conveniente sono quelli che si appoggiano sulla rete H3G: vedi il caso di Bip (operatore full Low-cost) e Fastweb (che fa leva soprattutto sul suo nome e sul l'offerta convergente per clienti di rete fissa).
Su rete Vodafone, l'unico caso di successo è Poste Mobile, che ha fatto leva sulla sua rete di uffici postali per vendere anche servizi di e-finance. Ma non mi dite che le tariffe sono convenienti! Infatti sono convinto che i costi imposti da Vodafone per utilizzare la propria rete siano elevati, per questo stanno passando a Wind. Immagino abbiamo fatto una gara oppure ricevuto un'offerta commerciale piu conveniente per passare sulla loro rete. Questo sarà un precedente che deve mettere in guardia gli MNO dal non tirare troppo la corda.
Su rete TIM l'unico conveniente è Tiscali Mobile (vd. Tiscali 5), ma non è molto attrattiva per mancanza di varietà dell'offerta e di pubblicità. Inoltre non si sono mai fatti amare come telefonia fissa e quindi gli effetti di ripercuotono sulla mobile.
Gli altri MNVO, in particolare quelli dei supermercati, su rete TIM e Vodafone, hanno offerte commerciali imbarazzanti.
Questo per dire che se 4 Mobile seguirà l'esempio di Bip, soprattutto riuscendo a fare un'offerta ancora migliore, ha tutte le carte in regola per affermarsi sul mercato. Certo leggendo il comunicato stampa, si vede che sono alle prime armi nel settore, avendo scritto qualche superficialità.