
La sorpresa di inizio 2025
Sembrava che il mercato dei core mobili stesse per arenarsi: i numeri di Dell’Oro Group sul 2024 parlavano di un calo del 4 % a causa del rallentamento cinese Mobile Europe. Eppure il primo trimestre 2025 ha ribaltato il copione. Secondo i dati diffusi dalle tre telco di Pechino, gli utenti 5G “pieni” (rete+device) hanno superato quota 1,05 miliardi a fine marzo The Guardian Nigeria. La corsa a migrare milioni di SIM sulla rete Standalone sta gonfiando gli ordini per i fornitori di core network.
Perché il core è di nuovo al centro
- Più traffico e latenza minore: con 4,39 milioni di stazioni radio 5G già accese RCR Wireless News, cresce la domanda di slicing, edge e servizi URLLC.
- Contratti di espansione SA: China Mobile, China Unicom e China Telecom stanno raddoppiando le capacità UPF e SDM dei core cloud-native.
- Vendite vendor in ripresa: ZTE, ad esempio, rivendica un balzo del 7,8 % dei ricavi nel Q1 2025, trainato proprio dal core 5G ZTE.
Chi vince e chi perde
Dell’Oro conferma che il ranking 2024 vede ancora Huawei, Ericsson, Nokia e ZTE ai primi posti Mobile Europe. Ma i nuovi ordini cinesi premiano soprattutto chi offre soluzioni cloud-native “full stack”, con integrazione di AI per l’automazione della rete (zero-touch healing, energy saving).
Le tre leve della rinascita
Leva | Come impatta sul core |
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5G SA consumer | VoNR e gaming XR richiedono core con jitter <5 ms |
Industrial Internet | factory 5G-LAN e slicing privato su core pubblico |
AI generativa on-device | modelli LLM serviti dal MEC, quindi core più vicino all’utente |
Cosa dicono gli analisti
Sebbene il forecast quinquennale resti in lieve calo (-10 % fra 2024-2028) iplook.com, Dell’Oro vede “green shoots” già nel 2025: più reti SA fuori dalla Cina, nuove API Open Gateway e l’arrivo di RedCap IoT che spingerà funzioni lite nel core.
Il punto di vista europeo
Le telco del Vecchio Continente, come Telefónica, stanno sostituendo i vecchi core Huawei con soluzioni multi-vendor cloud-native (Nokia, Ericsson), segno che il ciclo di investimento potrebbe replicare il modello cinese Mobile Europe.
In sintesi: se il 2024 è stato l’anno dello “stop & go”, il 2025 si apre con la Cina che rimette benzina nel serbatoio del mercato core. E dove va Pechino, di solito, il resto dell’industria segue.