
L’esplosione dell’intelligenza artificiale generativa – dall’arrivo di ChatGPT alla recente corsa agli agent AI aziendali – ha già cambiato il nostro modo di lavorare e di comunicare. Secondo l’ultimo Slack Workforce Index di Salesforce, l’uso quotidiano di strumenti AI fra i lavoratori da scrivania è cresciuto del 233% in appena sei mesi, con un balzo parallelo di produttività e soddisfazione sul lavoro Salesforce. Un incremento così repentino, però, mette sotto pressione le reti mobili: se l’AI è il “cervello” della trasformazione digitale, la connettività è il suo sistema nervoso.
È qui che entra in gioco 5G-Advanced (5G-A), l’evoluzione definita dal 3GPP con la Release 18. Il nuovo standard porta la banda massima teorica a 10 Gb/s, introduce funzioni di positioning sub-meter, amplia il Massive MIMO e inserisce accorgimenti per ridurre latenza e consumo energetico 3GPPqualcomm.com. In altre parole, fornisce il tessuto connettivo a misura di algoritmi generativi sempre più assetati di dati, in particolare in uplink, dove modelli e sensori caricano flussi continui verso il cloud e l’edge.
A livello commerciale il passo è già iniziato: oltre trenta operatori nel mondo hanno lanciato servizi 5G-A e la Cina, con investimenti da 3 miliardi di dollari, ha convertito centinaia di migliaia di stazioni radio, distanziando la concorrenza . Beijing, per esempio, gode già di copertura 5G-A in aeroporti, campus universitari e persino parchi cittadini, preludio a un rollout nazionale su vasta scala.
Durante l’ultimo MWC Shanghai, i vertici di Huawei hanno definito la nuova rete “la colonna portante dell’era mobile AI”, sottolineando come i costi di inferenza scendano di oltre il 90% l’anno totaltele.com. Con gli agent capaci di caricare screenshot o stream video in tempo reale, il progetto di rete deve ribaltare una tradizione centrata sul downlink e puntare su uplink capiente e latenza ultra-bassa.
Ciò richiede nuove forme di connettività: edge computing distribuito per calcoli vicino all’utente, ma anche RedCap (Reduced Capability NR), profilo 5G pensato per dispositivi IoT intelligenti e a basso costo, già sotto i 100 RMB a modulo ericsson.comgsma.com. La futura versione eRedCap estenderà la formula a telecamere e streaming live, offrendo agli operatori la possibilità di “data-ficare” praticamente ogni asset fisico.
Per sostenere flussi AI in upload e risposte immediate, esperti di rete suggeriscono la soglia “20/20”: 20 Mb/s in uplink e 20 ms di latenza radio come baseline di rete 5G-A totaltele.com. Non si tratta di un capriccio tecnico, ma di un prerequisito affinché gamer cloud, droni autonomi o catene di montaggio robotizzate possano affidarsi all’AI senza interruzioni percettibili.
Questa infrastruttura apre la porta a modelli di business più granulat i e personalizzati: pacchetti per streamer a bassa latenza, abbonamenti premium con positioning di precisione, oppure tariffazioni “quality-on-demand” abilitate dal riconoscimento automatico degli scenari d’uso che l’AI in-network rende possibile .
Non mancano esempi sul campo. China Unicom Beijing ha presentato la prima rete 3D smart 5G-A, stratificando bande alte, medie e basse per offrire copertura uniforme dal sottosuolo al cielo, mentre ai Giochi Asiatici Invernali 2025 di Harbin download da 10 Gb/s e droni 8K live sono già realtà huaweilightreading.com. L’automazione della rete, dal deployment all’ottimizzazione, viene affidata a sistemi AI che entro il 2026 mirano a eliminare la configurazione manuale.
Il mio punto di vista
Guardando all’Europa, dove la copertura 5G sfiora il 70% della popolazione gsma.com, la rincorsa al 5G-A è tanto urgente quanto un’opportunità per colmare il divario con i colossi asiatici. Una rete che garantisca 20/20 in uplink e latenza potrà fare la differenza fra restare semplici fornitori di “giga” o diventare abilitatori di ecosistemi AI industriali: dagli stabilimenti automobilistici tedeschi ai vigneti toscani dotati di droni-sensor. Ma il vero successo verrà da partnership aperte – telco, cloud provider, system integrator – capaci di trasformare casi d’uso verticali in soluzioni a scaffale per le PMI, cuore del tessuto economico europeo.
Conclusione
L’era dell’AI non chiederà permesso: è già qui. Senza l’adozione di 5G-Advanced, gli operatori rischiano di affrontarla con una sola mano libera. Chi saprà investire oggi in uplink, edge e RedCap, domani potrà monetizzare non più i giga, ma esperienze intelligenti impossibili da replicare con tecnologie legacy totaltele.com.