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Settore TLC in Italia 2020: calo dei ricavi attorno al 5%

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Il settore dovrebbe essere sceso sotto la soglia dei 30 miliardi complessivi di ricavi, con un calo che peggiora anche quello del 2018 e del 2019. È ormai la conferma che di quella stabilizzazione che si era avuta nel settore fino al 2017 non c'è più traccia - spiega Marta Valsecchi, direttore della ricerca - Il livello della competizione è rimasto altissimo, specie nel mobile. E la conferma viene dal confronto europeo sull'andamento dei prezzi: come rileva Agcom, siamo il Paese dove negli ultimi 12 mesi prezzi e tariffe sono scesi di più: oltre il 5%
Articolo completo: https://www.dagospia.com/rubrica-4/...settore-telecomunicazioni-continua-271532.htm
 
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Tlc, il mercato italiano sempre più in affanno. E la guerra dei prezzi si allarga alla fibra


Il primo semestre 2021 chiude con ricavi in calo dell’1,8%. In sofferenza Tim, WindTre e Vodafone. Solo Iliad e Fastweb in controtendenza. Il mobile registra le peggiori performance, va meglio sul fisso sull’onda delle attivazioni delle linee ultrabroadband ma l’abbattimento delle tariffe rischia di impattare sui conti futuri
 
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Articolo molto interessante:


Giga, minuti e sms gratis sono oramai diventati una prassi consolidata al punto che i consumatori si sono abituati quasi a “pretendere” o quantomeno a dare per scontato che un servizio si avvicini alla soglia del costo zero. E così i 19,59 euro di costo mensile per il 5G proposti in media dai principali operatori di Tlc secondo SosTariffe.it sono da considerarsi “proibitivi”. Il tutto nonostante – come evidenzia lo stesso Osservatorio – nei pacchetti ci siano minuti illimitati, una media di 2440 sms inclusi e ben 113 Gb, una “ricchissima dotazione”. E allora se la dotazione viene definita ricchissima perché contemporaneamente sostenere che il costo è proibitivo? Quale sarebbe il “giusto” prezzo da pagare per i consumatori italiani? Cos’è che può definirsi “accettabile”? Cos’è che spinge all’acquisto di smartphone oltre i 1.000 euro e poi rende inaccettabile pagare 20 euro al mese per una connessione superveloce?
 
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Lo Smartphone da 1.000 euro lo compri per fare il "figo" e dirlo agli amici ma hai mai sentito qualcuno vantarsi che paga 20 Euro l'abbonamento alla compagnia di TLC ? Anzi li e' piu' "figo" chi paga di meno , poi c'e' una fetta di utenti di cui alla fine del 5G frega poco visto che per l'uso normale sostanzialmente non introduce nulla di nuovo ..........
 
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E allora se la dotazione viene definita ricchissima perché contemporaneamente sostenere che il costo è proibitivo? Quale sarebbe il “giusto” prezzo da pagare per i consumatori italiani? Cos’è che può definirsi “accettabile”? Cos’è che spinge all’acquisto di smartphone oltre i 1.000 euro e poi rende inaccettabile pagare 20 euro al mese per una connessione superveloce?
Lo smartphone da 1000€ è uno status symbol da esibire per essere cool. L'abbonamento da 20€ è da sfigati, perché un'azienda che ti chiede così tanto non è figa. Quanto dici? il prezzo giusto per la mente (malata) dei clienti è sotto i 10€ tutto illimitato sempre, senza limiti di banda, di giga, di chiamate di sms (tanto chi li usa?) e magari anche qualche servizio in streaming regalato tipo Netflix o Prime Video.
 
Windisti
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La verità è che complessivamente gli italiani si stanno impoverendo sempre di più da 30 anni a questa parte, quelli che si comprano il telefono da 1000 euro devono tagliare da qualche altra parte, a meno che non siano dirigenti oppure imprenditori di un certo tipo, e si crea una spirale a ribasso purtroppo.

 
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Articolo molto interessante:


Giga, minuti e sms gratis sono oramai diventati una prassi consolidata al punto che i consumatori si sono abituati quasi a “pretendere” o quantomeno a dare per scontato che un servizio si avvicini alla soglia del costo zero. E così i 19,59 euro di costo mensile per il 5G proposti in media dai principali operatori di Tlc secondo SosTariffe.it sono da considerarsi “proibitivi”. Il tutto nonostante – come evidenzia lo stesso Osservatorio – nei pacchetti ci siano minuti illimitati, una media di 2440 sms inclusi e ben 113 Gb, una “ricchissima dotazione”. E allora se la dotazione viene definita ricchissima perché contemporaneamente sostenere che il costo è proibitivo? Quale sarebbe il “giusto” prezzo da pagare per i consumatori italiani? Cos’è che può definirsi “accettabile”? Cos’è che spinge all’acquisto di smartphone oltre i 1.000 euro e poi rende inaccettabile pagare 20 euro al mese per una connessione superveloce?
Come hanno già detto altri utenti lo smartphone da 1000 euro è uno status symbol perché è un oggetto che figura nella tua vita e si può ostentare molto semplicemente, ostentare una tariffa è decisamente più complesso nonché poco efficace dato che non acclama molto interesse popolare.
Le persone non sono in grado di investire i loro soldi, tutto qui, lo smartphone da mille euro dovrebbe essere un dispositivo di nicchia acquistato solo da chi ne ha un'effettiva necessità, per il 99% del popolo italico andrebbe benissimo un medio gamma da 450/500 euro, un prezzo più alto rappresenterebbe un dispositivo con delle funzioni superflue, poi ovviamente ognuno con i suoi soldi fa ciò che vuole però se fossi alle strette economicamente preferirei un buon medio gamma con una tariffa che non mi lascerà a piedi rispetto ad acquistarmi un top di gamma con una tariffa economica dovendomi accorpare tutti i suoi limiti e non riuscendo comunque a sfruttare tutte le potenzialità di quello smartphone lato rete mobile.
 
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Le associazioni dei consumatori gridano vendetta su incrementi che potrebbero superare il 5%. Senza rendersi conto che in Italia i prezzi sono fra i più bassi al mondo, che secondo l’Istat addirittura nel 2022 la variazione tendenziale sull’inflazione è stata al ribasso e che più si affossano le telco più si affossa la qualità dei servizi. A danno sì degli utenti

Si sono chieste le associazioni dei consumatori quali sarebbero gli impatti a catena a danno dei consumatori derivanti da una crisi irreversibile delle Tlc? Il primo è inevitabilmente l’abbattimento della qualità dei servizi, in particolare quelli di connettività. Meno risorse da investire significa meno upgrade, meno manutenzione, meno garanzia di qualità. Già oggi ci sono tutta una serie di criticità mai sanate: a chi non è capitato di innervosirsi – per usare un eufemismo – quando il segnale non prende in determinate località e persino all’interno degli edifici? O quando in metropolitana e sui treni si fa fatica a comunicare? Non ci si lamenti poi se la situazione peggiorerà


AMEN.
 
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stando a indiscrezioni Iliad punterebbe su Tim a seguito della societarizzazione portata avanti nell’ambito del piano industriale che prevede la costituzione di NetCo e ServCo. In ServCo il business mobile a cui starebbe puntando il quarto operatore dopo che lo scorso anno è fallita l’ipotesi di una scalata su Vodafone. Anche per le altre telco si profilano novità: in particolare potrebbero unire le forze Vodafone e Fastweb.

A me sembra che stiamo un po' entrando nella fantatelefonia...
 
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Alle telco è chiaro che in Italia bisogna ridurre i costi con partnership o accordi o fondendo alcuni business, ecc..
Al limite vendere la società e monetizzare, nel caso di vivendi con tim.

Inviato seduto al bar
 
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Alle telco è chiaro che in Italia bisogna ridurre i costi con partnership o accordi o fondendo alcuni business, ecc..
Al limite vendere la società e monetizzare, nel caso di vivendi con tim.

Inviato seduto al bar
Questo sicuramente, nel breve periodo almeno un consolidamento sul mobile dobbiamo aspettarcelo, ma che siano più "sensati", ormai i vari giornali hanno provato ad accoppiare tutti i gestori :D
 
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Secondo me, oggi tutti parlano con tutti per capire cosa è fattibile.

Inviato seduto al bar
 
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Con quello che paghiamo, c'è pure chi ha il coraggio di lamentarsi. Non ci meritiamo proprio niente.
 
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Infatti mi chiedo perché continuino a fare prezzi stracciati con i semivirtuali. Iliad ad esempio ha smesso di fare concorrenza e campa solamente di "fama".
Sarebbe meglio che inizino a fare offerte "per sempre" come Iliad piuttosto
 
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Con quello che paghiamo, c'è pure chi ha il coraggio di lamentarsi. Non ci meritiamo proprio niente.
Beh al solito, sono statistiche non rappresentative. La velocità dipende da mille fattori, smartphone, condizioni radio, cap di velocità sulle varie offerte. L'infrastruttura 4G/5G, come da vari test presenti qui nel forum, dei nostri operatori infrastrutturati, permette anche il Gbit/s. Mi fa specie che esistano "giornalisti" che scrivono ad ..... senza una verifica
 
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