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Sono riuscito a leggerlo tutto quando l'ho pubblicato qui, ora ho fatto caso che è diventato solo per gli abbonati.
Comunque in poche parole l'articolo dice che Iliad e Inwit hanno un'accordo per avere 4000 siti e attualmente ne ha liberati solo 800 di cui Iliad ne ha usati 100 perchè gli altri doppioni con quelli che già ha.
L'accordo era che avrebbero dato la possibilità di coprire i centri abitati con piu di 35 mila abitanti, accordo che, probabilmente, non viene rispettato a causa dell'altro accordo fatto tra vodafone e tim insieme ad Inwit
Per questi motivi Iliad è andata a bruxelles a chiedere il rispetto dell'accordo sottoscritto precedentemente con Inwit.
Sull'articolo c'era anche scritto che Iliad ha un'accordo con Cellnex a cui ha venduto le proprie torri e non ha intenzione di prenderne ulteriori da Inwit al di fuori di quelle sottoscritte nell'accordo di 2 anni fa.
A memoria ho scritto quello che mi ricordavo, l'articolo era piu lungo..
 
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Ecco quel che accade quando viene dato tutto nelle mani di un singolo che a sua volta è anche egli stesso un venditore di servizi. Non c'è autorità che regga alle nefandezze che possono essere perpetrate in modo diretto o indiretto.

Pensate un po' cosa potrebbe accadere con la rete unica nelle mani di Tim.
 
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Ecco quel che accade quando viene dato tutto nelle mani di un singolo che a sua volta è anche egli stesso un venditore di servizi. Non c'è autorità che regga alle nefandezze che possono essere perpetrate in modo diretto o indiretto.

Pensate un po' cosa potrebbe accadere con la rete unica nelle mani di Tim.

Il vero problema per me non sono le postazioni che si rifiutano di dare.
Tanto i i limiti CEM . Se su un palo c’è tim + Vodafone entrambi full bande , rimane niente per altri gestori .

Poi un po’ mi pare si stiano piangendo addosso .
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Iliad , va a piangersi da mammi


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Il vero problema per me non sono le postazioni che si rifiutano di dare.
Tanto i i limiti CEM . Se su un palo c’è tim + Vodafone entrambi full bande , rimane niente per altri gestori .

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Concordo sul fatto che tutti si siano fatti la propria rete, un po meno su H3G che alla fusione con Wind è arrivata con 12 mila siti fatti in molti piu anni rispetto a quando arriverà Iliad ad averli.. il problema principale sono appunto i limiti, vodafone e tim penso siano state le prime ad espandersi e costruire la propria rete, riuscivano a star dentro i limiti perchè erano solo in due, poi non c'erano le reti 4G e 5G.
Iliad ha sottoscritto semplicemente un accordo con Inwit, ora non so come vanno le cose in questi casi.. peró se io firmo un contratto mi aspetto che venga rispettato da tutti
 
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Concordo sul fatto che tutti si siano fatti la propria rete, un po meno su H3G che alla fusione con Wind è arrivata con 12 mila siti fatti in molti piu anni rispetto a quando arriverà Iliad ad averli.. il problema principale sono appunto i limiti, vodafone e tim penso siano state le prime ad espandersi e costruire la propria rete, riuscivano a star dentro i limiti perchè erano solo in due, poi non c'erano le reti 4G e 5G.
Iliad ha sottoscritto semplicemente un accordo con Inwit, ora non so come vanno le cose in questi casi.. peró se io firmo un contratto mi aspetto che venga rispettato da tutti
H3G però è partita da zero.
100/200 siti ex blu .
Iliad è partita con 5000 siti doppioni ex w3 + 800 siti su postazioni inwit .
Da zero , hanno fatto oggettivamente ben poco.

Oltretutto sapevano da subito a cosa andavano in contro ad essere gli ultimi arrivati , ovvero 6 volt metro e difficoltà a fare siti ex novo .
Spero sia la volta buona che l' Europa ci obblighi ai 60 volt metro

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Beh se c'è un contratto non rispettato credo che sia giusto da parte del contraente (cioè Iliad) lamentarsi e fare ricorso
 
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Se sono arrivati a Brusseles e' perche' l'accordo di Iliad con Inwit fa' parte delle condizioni poste dalla UE o che INWIT ha messo sul piatto della bilancia per avere via libera alla rete unica TIM+VO , se no bastava un ricorso a un giudice civile Italiano , ovviamente se non le rispettano rischiano di vedersi arrivare una bella multa o addirittura alla sospensione della fusione . Chiaramente in queste cose c'e' sempre una parte legale reale e una politica , la parte reale sono le 4.000 torri non date , la parte politica e' io Iliad , che a livello Europeo tanto piccola non sono , intanto apro la procedura di infrazione tu Inwit sai benissimo che rischi di non passarla liscia quindi vieni a patti sulle restanti torri , offrendomi torri per me' piu' interessanti o sui canoni di locazione delle torri stesse . Per il discorso limiti CEM , oggettivamente TIM e VO hanno sicuramente preso le postazioni migliori a seguire WIND , H3G alla fine e' vissuta di roaming e Iliad sicuramente in molti posti deve appoggiarsi a loro , cosa scontata sin dall'inizio e che hanno sicuramente valutato in sede di business plan per l'entrata sul mercato italiano .
 
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Inwit è una società quotata, con bilancio proprio. Rifiutarsi di concedere in locazione i propri asset? Probabilmente i problemi sono di cem o di costi
 
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Giovax Inwit e' una societa' quotata dove le quote di controllo e quindi il relativo CDA sono in mano a TIM e VO e il CDA e di conseguenza tutta la catena di comando sottostante seguono le indicazioni degli azionisti di maggioranza , poi cmq Inwit ha i bilanci in attivo e distribuisce utili e questo basta agli investitori ,che spesso hanno investito anche in TIM e VO e che quindi magari non vedono male la cosa di creare problemi a Iliad .
 
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Inwit é una società quotata i cui soci di maggioranza sono proprio tim e voda che sono i diretti interessati a porre ostacoli ai concorrenti. Con questo credo ci sia ben poco da discutere.
 
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Se sono arrivati a Brusseles e' perche' l'accordo di Iliad con Inwit fa' parte delle condizioni poste dalla UE o che INWIT ha messo sul piatto della bilancia per avere via libera alla rete unica TIM+VO , se no bastava un ricorso a un giudice civile Italiano , ovviamente se non le rispettano rischiano di vedersi arrivare una bella multa o addirittura alla sospensione della fusione . Chiaramente in queste cose c'e' sempre una parte legale reale e una politica , la parte reale sono le 4.000 torri non date , la parte politica e' io Iliad , che a livello Europeo tanto piccola non sono , intanto apro la procedura di infrazione tu Inwit sai benissimo che rischi di non passarla liscia quindi vieni a patti sulle restanti torri , offrendomi torri per me' piu' interessanti o sui canoni di locazione delle torri stesse . Per il discorso limiti CEM , oggettivamente TIM e VO hanno sicuramente preso le postazioni migliori a seguire WIND , H3G alla fine e' vissuta di roaming e Iliad sicuramente in molti posti deve appoggiarsi a loro , cosa scontata sin dall'inizio e che hanno sicuramente valutato in sede di business plan per l'entrata sul mercato italiano .

Le 4000 torri comunque non erano tutte da dare a iliad

“A seguito di un confronto costruttivo con la Commissione Europea, TIM e Vodafone hanno assunto impegni volti a favorire l’accesso all’infrastruttura passiva di INWIT a tutti gli attori sul mercato, per cui INWIT renderà disponibile spazio a terze parti su 4.000 delle sue torri nei centri a maggiore urbanizzazione, mantenendo invariati i contratti di locazione in essere. I suddetti impegni permetteranno a INWIT di massimizzare l’utilizzo delle torri, consentendo al contempo a TIM e Vodafone di implementare in maniera efficiente le loro rispettive reti 5G. “


—-


“L’Antitrust UE approvò l’operazione a patto che INWIT liberasse 4.000 torri in 8 anni in favore di iliad, per permetterle così di costruire più celermente la propria rete.”

In “favore di Iliad “ VS “tutti gli attori sul mercato”
 
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In ogni caso, mi sento di dare ragione ad Iliad in questo caso. Perché ho sentito chiaramente parlare di problemi creati da Inwit rispetto agli altri gestori, in esatta contrapposizione rispetto agli accordi per la fusione con Vodafone Towers.
 
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L'articolo di cui parlavo di Repubblica ripreso dal sito universofree

Il Gruppo iliad ricorre alla UE per far rispettare i patti stipulati con INWIT sulle antenne nelle zone più “prestigiose” (centri città sopra i 35.000 abitanti) mai rilasciate dalla società delle torri controllata da TIM e Vodafone.

È quanto emerge da un articolo pubblicato da La Repubblica, nell’edizione del quotidiano attualmente in edicola, che segnala come i competitor di iliad stiano cercando di mettere in difficoltà l’operatore che in poco più di 3 anni ha già conquistato quasi 8 milioni di clienti e si prepara al lancio nel fisso (sempre più imminente).
Come noto, due anni fa le torri di TIM e quelle di Vodafone sono state conferite in INWIT, creando un vero e proprio colosso del settore, controllato dai due gestori con quote paritetiche.
L’Antitrust UE approvò l’operazione a patto che INWIT liberasse 4.000 torri in 8 anni in favore di iliad, per permetterle così di costruire più celermente la propria rete.

Delle 800 torri liberate da INWIT nei primi 10 mesi, iliad ne ha occupate solo cento, perché stando a quanto riferisce sempre La Repubblica, le altre si trovano in zone periferiche o in zone dove l’operatore francese è già presente, dovendo quindi continuare a fare affidamento al roaming WINDTRE.
E fare affidamento al roaming in zone ad alta densità abitativa significa avere dei costi aggiuntivi che potrebbero tranquillamente essere evitati (ricordiamo che nonostante questo, iliad ha raggiunto il break-even in soli tre anni).

Con il ricorso di iliad, nelle prossime settimane (probabilmente già a metà settembre) si attende l’intervento della UE sulla questione.
Nel frattempo, a ricorso avviato, INWITha provato a correre ai ripari con un tentativo di negoziazione in cui ha offerto ad iliad 500 antenne in posti di pregio e 700 nuove torri da costruire.

Mossa però tardiva che è stata respinta da iliad, che attende ora l’esito dell’Antitrust UE (che ha imposto ad INWIT di liberare le antenne esistenti, non di costruirne altre allungando così i tempi).
 
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L'articolo di cui parlavo di Repubblica ripreso dal sito universofree


L’Antitrust UE approvò l’operazione a patto che INWIT liberasse 4.000 torri in 8 anni in favore di iliad, per permetterle così di costruire più celermente la propria rete.

Dettaglio accordo UE ed inwit ...le 4000 sono aperte a tutti...

"Per rispondere alle riserve espresse della Commissione in materia di concorrenza, TIM e Vodafone hanno assunto i seguenti impegni: INWIT metterà a disposizione, a condizioni ragionevoli e non discriminatorie e secondo un calendario specifico, spazio libero su 4 000 torri in comuni italiani con più di 35 000 abitanti, dove i concorrenti terzi potranno installare, gestire, mantenere e utilizzare le loro attrezzature per la fornitura di servizi di telecomunicazione wireless fissi e mobili, esistenti e futuri; INWIT pubblicizzerà adeguatamente le torri messe a disposizione; INWIT adotterà una procedura per rispondere tempestivamente alle richieste di accesso alle torri presentate da terzi e potrà rifiutare di fornire spazio unicamente per motivi tecnici, indicando per iscritto le ragioni del rifiuto; sarà istituito un meccanismo rapido di risoluzione delle controversie in cui un esperto indipendente si pronuncerà in caso di controversia riguardante l’accesso alle torri"


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"postazioni di pregio" ci sono anche su CellNex, a meno che Iliad non voglia i siti ex Sip
 
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Sintesi del discorso Inwitt e' l'esempio della tipica azienda , dove si mettono nero su bianco degli impegni pensando gia' a come non rispettarli , della serie Wind ha gia' la sua rete quindi difficilmente chiede BTS , Iliad gli diamo qualcosa e non dovrebbe rompere i cabasisi visto che e' piccola ed e' meglio che non ci sfidi piu' di tanto quindi l'impegno c'e' ma in pratica facciamo come ci pare, invece sembra che le cose non stiano esattamente cosi' ed anche la tardiva offerta delle 800 torri da costruire Ex. Novo sa' di furbata per bloccare il ricorso .............

@Ibla la puoi mettere come ti pare ma le 4.000 torri servono in primis a ILIAD visto che Wind ormai ha la sua rete e Fastweb usa le torri di Wind
 
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@Ibla la puoi mettere come ti pare ma le 4.000 torri servono in primis a ILIAD visto che Wind ormai ha la sua rete e Fastweb usa le torri di Wind

Nella realtà servono a tutti .
Le centrali Telecom nei grossi centri sono sempre stati “tabù” per tutti i gestori .
Posizione top ed ostruzionismo da sempre by Telecom .

Servono anche a W3 oltre che iliad , ma anche Fastweb (che per fwa non usa Wind ) , Linkem , Eolo e tutti i gestori “locali” .


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