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Buongiorno a tutti

perdonate la mia ignoranza ma a un mio cliente (azienda molto grossa ed importante) è stata proposta l'installazione da un'azienda privata di ripetitori 4g/5g per tutta l'area interna ed esterna (parliamo di superfici enormi, quasi quelle di un picccolo comune). Fin qui nulla di strano.

La cosa strana è che la società gli ha proposto non di agganciarsi a BTS degli operatori ma di installare da loro delle BTS per TUTTI gli operatori. Com'è possibile? Non ci sono dei piani regolatori? Sapete darmi qualche informazione in merito? Grazie!
 
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Buongiorno a tutti

perdonate la mia ignoranza ma a un mio cliente (azienda molto grossa ed importante) è stata proposta l'installazione da un'azienda privata di ripetitori 4g/5g per tutta l'area interna ed esterna (parliamo di superfici enormi, quasi quelle di un picccolo comune). Fin qui nulla di strano.

La cosa strana è che la società gli ha proposto non di agganciarsi a BTS degli operatori ma di installare da loro delle BTS per TUTTI gli operatori. Com'è possibile? Non ci sono dei piani regolatori? Sapete darmi qualche informazione in merito? Grazie!

Può essere un das ovvero una rete di microcelle condivisa da tutti i gestori .
Come nelle varie metro di Milano e Roma per esempio .
I das però devono essere connessi alle reti dei gestori e devono avere l’ hw dei gestori .

Altrimenti sono dei normali repeater che ripetono il segnale di tutti i gestori . I repeater non fanno altro che “ripetere” le frequenze , quindi ripetono tutti i gestori che usano le frequenze utilizzate dai repeater.


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Si esatto è un sistema DAS, però i Das che conosco di solito puntano le BTU ufficiali degli operatori. A loro invece hanno proposto di installare proprio le BTS degli operatori (tutti tra l'altro) agganciate al sistema DAS. Mi viene difficile pensare che sia così facile installare delle BTS, serviranno autorizzazioni, studi urbanistici ecc.. leggo che ILIAD impazzisce sempre ad installare le varie BTS nei comuni...
 
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Per installare una BTS in un comune serve un permesso di costruzione ed ove richiesta l'autorizzazione paesaggistica ed e' li che si attaccano i comuni per negare i permessi , perche' l'autorizzazione alle emissioni e' compito dell'Arpa locale , nel caso di installazioni indoor non e' richiesto nulla salvo che l'impianto non interferisca con gli impianti di telefonia degli operatori o altro all'esterno della proprietà .
 
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Grazie per la spiegazione, quello che non capisco e' che na BTS trasmette il segnale anche al di fuori della proprietà' privata essendo installata sui tetti. Pertanto equivale ad un'installazione pubblica. Anche le BTS degli operatori vengono installate spesso sui tetti privati delle case. Non capisco cosa possa differenziare l'installazione pubblica da privata se entrambe Comunque arrivano a trasmettere anche al di fuori della proprietà privata.

Anche perche' non credo che windtre tim vodafone e iliad permettano a tutti di installarsi la propra BTS e agganciarsi a loro senza che ne traggano anche loro un vantaggio (ovvero la ritrasmissione del segnale agli utenti della zona).
 
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Si esatto è un sistema DAS, però i Das che conosco di solito puntano le BTU ufficiali degli operatori. A loro invece hanno proposto di installare proprio le BTS degli operatori (tutti tra l'altro) agganciate al sistema DAS. Mi viene difficile pensare che sia così facile installare delle BTS, serviranno autorizzazioni, studi urbanistici ecc.. leggo che ILIAD impazzisce sempre ad installare le varie BTS nei comuni...

Attenzione che la definizione di BTS poterebbe trarre in inganno. Nel caso specifico poterebbe voler dire che il DAS indoor non è un semplice sistema di repeater passivo che prende il segnale da fuori e lo butta dentro, ma è un sistema collegato ad apparati installati in loco dai gestori (per appunto le cosiddette BTS).
 
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Grazie per la spiegazione, quello che non capisco e' che na BTS trasmette il segnale anche al di fuori della proprietà' privata essendo installata sui tetti. Pertanto equivale ad un'installazione pubblica. Anche le BTS degli operatori vengono installate spesso sui tetti privati delle case. Non capisco cosa possa differenziare l'installazione pubblica da privata se entrambe Comunque arrivano a trasmettere anche al di fuori della proprietà privata.

Anche perche' non credo che windtre tim vodafone e iliad permettano a tutti di installarsi la propra BTS e agganciarsi a loro senza che ne traggano anche loro un vantaggio (ovvero la ritrasmissione del segnale agli utenti della zona).

Tu puoi installare un qualsiasi apparato dentro casa tua basta che questo apparato non rompa le balle fuori e non disturbi gli altri quindi deve rispondere a determinate potenze ecc.ecc. ed e' una cosa diversa di un'antenna montata da un gestore sul tetto di una casa per coprire un'area pubblica , come ti ho scritto i Comuni entrano in gioco perche' le antenne sono visibili e modificano l'aspetto dello SkyLine quindi a tutti gli effetti sono permessi edilizi per cui e' richiesto spesso l'autorizzazione paesaggistica e il permesso per costruire , il Comune non ha potere di intervento sulle emissioni elettromagnetiche le cui autorizzazioni sono gestite dalle varie Arpa Regionali , quindi nella tua proprietà se per ampliare il segnale non monti una antenna sul tetto puoi fare come ti pare , che poi e' un po il gioco che fanno per esempio Fastweb o Vodafone quando permettono di agganciare la rete internet basandosi sui loro Router Wi-Fi installati nelle abitazioni dei privati che diventano a tutti gli effetti degli Hotspot pubblici , ovvio che se poi il tuo apparato per esempio disturba la visione della TV dei vicini rischi una denuncia ecc.ecc. il discorso dei repeater dei segnali non e' ben visto dalle compagnie perchè se non installato bene rischia di generare disturbi di ricezione ai loro clienti situati in zona .
 
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Attenzione che la definizione di BTS poterebbe trarre in inganno. Nel caso specifico poterebbe voler dire che il DAS indoor non è un semplice sistema di repeater passivo che prende il segnale da fuori e lo butta dentro, ma è un sistema collegato ad apparati installati in loco dai gestori (per appunto le cosiddette BTS).

Si esatto, da come mi hanno spiegato il progetto, TUTTI gli operatori monterebbero le BTS dentro la proprieta' del mio cliente e poi collegherebbero ad esse il sistema DAS per la copertura INDOOR. Il mio dubbio sta proprio nel come sia possibile che tutti gli operatori accettino di montare queste BTS che per loro sono un costo (installazione e manutenzione), inoltre essendo sui tetti e portando il segnale per almeno 1km finiscono per essere assimilabili alle BTS pubbliche.
Non vorrei che si tratti di un sistema BTS "fatto in casa" perche' altrimenti non vedo come sia fattibile questa cosa...
 
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Si esatto, da come mi hanno spiegato il progetto, TUTTI gli operatori monterebbero le BTS dentro la proprieta' del mio cliente e poi collegherebbero ad esse il sistema DAS per la copertura INDOOR. Il mio dubbio sta proprio nel come sia possibile che tutti gli operatori accettino di montare queste BTS che per loro sono un costo (installazione e manutenzione), inoltre essendo sui tetti e portando il segnale per almeno 1km finiscono per essere assimilabili alle BTS pubbliche.
Non vorrei che si tratti di un sistema BTS "fatto in casa" perche' altrimenti non vedo come sia fattibile questa cosa...

Attenzione che c’è sempre differenza tra dire e fare
Tecnicamente possono predisporre il das per tutti i gestori , poi sta ai singoli gestori se lo ritengono opportuno, installare i propri apparati e quindi irradiare il segnale attraverso il das .


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il discorso dei repeater dei segnali non e' ben visto dalle compagnie perchè se non installato bene rischia di generare disturbi di ricezione ai loro clienti situati in zona .
I Repeater sono dispositivi attivi che non possono essere installati da privati. Poi, siamo in Italia e ognuno fa come meglio crede, ma non è possibile accenderli, proprio perché non ci sono certificazioni che ne attestino il funzionamento corretto e a norma. Se si sforano i limiti certificati Arpa, chi ne risponde? mi dispiace solo che le multe siano abbastanza ridicole.
 
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